Tango

LA VIDA ES UNA MILONGA Y HAY QUE SABERLA BAILAR

giovedì 12 febbraio 2009

Metti un sabato sera in una milonga "Talebana"..

E' un sabato sera con la voglia di ballare Tango, ma anche di cambiare posto..
Stranamente, quella che di solito è la serata clou di molti locali da ballo, qui da noi è avara di proposte e salvo quelle occasioni una tantum, un sabato al mese nel tal locale, non esistono locali particolarmente stimolanti.. Le uniche possibilità ci portano a Pesaro..
Ci raggruppiamo in una quindicina di amici, il tam tam di messaggi corre nella rete, su facebook, via sms..
Decidiamo di sperimentare una "pratica" che definirei casereccia, messa sù da un conoscente appassionato che, a proprie spese, ha affittato un appartamento ristrutturato di recente, nel centro di Pesaro, una parte a doppia altezza con soppalco, adibita a buffet e ricevimento, ed una grotta interrata dove si svolge la milonga.
L'ambiente è gradevole, una volta in mattoncini a soffitto, gress finto cotto a pavimento.
L'impianto sonoro è alla buona, un radione del tipo di quelli che molti maestri usano alle lezioni.
Il posto è frequentato da amici/allievi del proprietario, poche persone che si stanno avvicinando al Tango.
Il nostro arrivo, se da un lato ravviva l'ambiente, dall'altro causa qualche problema logistico..
L'umidità generata dalle persone rende il pavimento sempre meno scivoloso e col passare del tempo necessita la presenza del talco..
Verso le 01.20 decidiamo di andarcene e continuare la serata nella milonga "storica" di Pesaro, La casa del popolo di Muraglia..
Arriviamo verso le 01.45, il posto è semivuoto, poche coppie sù di età, pochissimi giovani..
In genere a quest'ora non viene richiesto un ingresso, non è cmq il nostro intento, ma per noi viene fatta un'eccezzione ;-) e ci fanno pagare ( con lo sconto però.. data l'ora..!).
Il DJ, attuale mentore e maestro del circolo (estilo milonguero), l'argentino Alejandro Fasanini, ci riserva da subito una calorosa accoglienza, (gli abbiamo in un botto rimesso in sesto la milonga), ed esordisce con: "..questo gruppo è mio ospite, gli offro da bere (?), questa notte balliamo sino alle 04.."
Ci sediamo, ci cambiamo le scarpe e ci avventuriamo nella pista, nuova ed in legno, si scivola che è una meraviglia..
La pista è praticamente vuota.. a parte un paio di coppie.

A questo punto una premessa è d'obbligo:
Il nostro gruppo è molto eterogeneo, siamo amici che ballano ormai da diversi anni, proveniamo da scuole e generi diversi, cmq in prevalenza Tango Salon.. e anche Tango nuevo.
Devo dire che tutte queste differenziazioni mi fanno un pò sorridere: considero il Tango una forma d'arte, dove l'improvvisazione unita al bagaglio tecnico accumulato negli anni ci fà esprimere e ballare in abbraccio serrado o variabile..

Tornando a noi..

Dopo la prima tanda, il DJ esordisce al microfono con un editto:
"In questa milonga non si fanno bolei, sacads, volcadas, ganci.. bolei, sacadas, volcadas e ganci sono per il palcoscenico.."

Il richiamo era diretto in particolare ad una coppia dei nostri, che balla più tango nuevo che altro..
Ci siamo comunque sentiti presi di mira un pò tutti, in quanto tutti noi balliamo, chi più chi meno, inserendo questi elementi..

Ho sempre saputo e rispettato le regole della pista.. ma che si potesse imporre lo stile di ballo.. questo non me lo sarei mai aspettato!
Che fare.. più che essere rispettosi del giro, delle distanze dalle altre coppie e a non arrecare disturbo..

Fatto stà che la coppia di amici è scesa dalla pista, lei si è tolta i sandali tra lo stupore del DJ che le ha detto:" ma che fai.. te ne vai..?"
"...certo , non vuoi che ballo più!!" ha risposto lei.
e lui:"..qui si balla con sentimento!..".

Dopo poco ce ne siamo andati tutti..
Ma non dimenticheremo la milonga Talebana!