Tango

LA VIDA ES UNA MILONGA Y HAY QUE SABERLA BAILAR

sabato 12 luglio 2008

Tango


Inverno..
La milonga era affollata, corpi che si stringevano, ballavano e sudavano, si muovevano in una specie di estasi..
Le donne, avvinghiate al loro ballerino, seguivano ad occhi chiusi e con il sorriso sulle labbra i movimenti che questo imponeva alla danza, sempre la stessa e sempre diversa..
Un'amica mi si avvicinò, erano pochi mesi che aveva scoperto il Tango, e mi disse:"..Io 'sto Tango lo devo ancora inquadrare.."
Tutta questa intimità, spesso tra perfetti sconosciuti, la turbava.. possibile non ci siano secondi fini..? Non capiva.
Estate..
Ieri, a distanza di mesi dai fatti, abbiamo ballato, è molto migliorata dai tempi di quell'episodio..
L'ho vista sorridente, godersi ogni ballo..
Le ho ricordato la sua frase..
Mi ha detto:"..Ho capito..!"

2 commenti:

"MovidaTanguera Rimini" ha detto...

Ciao Frank...
ma lo sai che questa cosa ha impressionato anche me???
ciao
Eva

Unknown ha detto...

..ai primi tempi.. o tuttora..?
cmq secondo me non si può generalizzare..

Alle volte capita di ballare bene con alcune, ma si limita ad un puro esercizio fisico, solo tecnica, senza cuore..
Alle volte invece, inaspettatamente, si rimane turbati..
Il Tango ti ha preso nel profondo, si è creata una sintonia, una magia..
Il Tango è entrato in te, e lo cerchi ovunque..